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Blogger per hobby o per lavoro - Facciamo chiarezza

Facciamo chiarezza tra blogger per hobby e blogger per lavoro. vediamo le differenze.
blogger
Un altro articolo che mi è dovuto scrivere perché purtroppo in rete ne leggo davvero troppe, qualche esempio?

Blogger professionisti che accusano di svendere il proprio lavoro a blogger che hanno un blog solo per hobby e non per viverci.

Oppure il contrario, quindi blogger per passione che accusano i professionisti di avere prezzi troppo alti.

Insomma, in tutti i casi si denota una confusione davvero assurda, si vedono addirittura blogger che dicono di essere blogger per lavoro ma che non hanno neppure un proprio proprio dominio online o addirittura hanno un blog che non aggiornano mai, quindi è ora di fare chiarezza.

Partiamo innanzitutto che ognuno è libero di fare quello che vuole, quindi un blogger professionista è libero di accettare una collaborazione gratuita o con compenso in prodotti, perché magari crede in quel progetto o ama quei determinati prodotti ecc. così come un blogger che non ha un blog curato e non aggiornato regolarmente può sentirsi ugualmente in dovere di chiedere sempre un compenso, perché a prescindere starà al brand o all'agenzia rifiutare, ma essendoci una bella dose d'incompetenza del settore, diciamo che succede spesso che accettino senza alcun problema.

E ora torniamo al motivo per cui stai leggendo l'articolo di una blogger che in questi anni di blogging ne ha viste di tutti i colori e continua a vederle.

Il blogger che apre il blog giusto per hobby o per passione, lo fa semplicemente per condividere le proprie idee o esperienze con gli altri, non ha obiettivi precisi ma ha solo voglia di scrivere quando ne sente l'esigenza, quindi non ha un piano editoriale, non ha un proprio dominio ecc.

Spesso se si occupa di un determinato settore, ad esempio ha un food blog, può decidere di chiedere collaborazione a qualche azienda, a cui chiede buoni sconto o qualche prodotto da poter mostrare nei suoi post o da poter utilizzare nelle sue ricette, insomma anche se è un blogger per hobby può essere ugualmente un buon brand ambassador, sopratutto se cerca di curare i suoi contenuti.

Inoltre un blogger che apre il suo blog per passione ed hobby può sempre evolversi nel tempo e decidere di farne la sua professione.

Il blogger professionista invece ha un blog curato ed aggiornato con la stessa cadenza, perché ha un piano editoriale da seguire.

Ha conoscenze SEO ed ha molte visite mensili, o meglio ha una buona media di visitatori unici.

E' un freelance a tutti gli effetti, quindi può lavorare e collaborare con più aziende senza per questo avere dei contratti fissi.

A sua volta può avere chi lavora per lui, come ad esempio fotografi, webmaster, un collaboratore web editor ecc.

Spesso però il blogger professionista si affida a delle agenzie o a un manager, che  ovviamente si occupano di trovargli collaborazioni lavorative.

Per i suoi articoli, se sponsorizzati,  riceve dei compensi e questi variano sia  a secondo della qualità del servizio che offre, sia all'autorità e la popolarità del suo blog.

Insomma avere un blog ben curato non basta, non sempre basta per poter chiedere dei compensi alti e per poter farlo diventare una fonte redditizia.

Ovviamente il blogger che lo fa per lavoro, non sempre trae tutte le sue fonti di guadagno dal suo blog, ma può utilizzare le sue competenze per guadagnare anche in altri modi, ad esempio scrivendo articoli per altri blog oppure tenendo corsi per condividere le sue conoscenze con chi vuole a sua volta lavorare nel web oppure può sfruttare qualsiasi altra sua competenza, ad esempio se si è specializzato anche in foto e video, può trovare lavori attinenti.

Insomma, spero di aver fatto un po' di chiarezza sull'argomento e sopratutto spero di non assistere più sul web a litigi tra chi si sente professionista e non lo è e tra chi potrebbe esserlo o lo è per davvero senza neanche saperlo.

E spero anche di aver fatto chiarezza ai brand, aziende o agenzie che magari non vogliono investire su un blogger professionista perché troppo costoso e puntano su blog non curato, solo per risparmiare.

Bene, in questo caso vi assicuro che il risparmio non è guadagno, considerando anche il fatto che un link in uscita da un blog o un sito, senza alcuna autorità o con un rank inesistente potrebbe anche danneggiare l'indicizzazione, mentre su un sito ben indicizzato, non potrebbe che farvi salire sui motori di ricerca.


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