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Come evitare di ricevere link sospetti su Instagram

evitare di ricevere link sospetti su instagram


Su Instagram ultimamente si ricevono troppi messaggi con link sospetti, forse semplice spam, ma può trattarsi anche di link pericolosi, che potrebbero trasmettere virus o tramite cui qualche hacker potrebbe rubare il nostro profilo Instagram.

Ecco perché è importante non aprire mai link che riceviamo su direct, soprattutto se provengono da contatti che non conosciamo e che tra l'altro spesso sono profili appena creati, quindi senza followers o seguiti.

Ovviamente cliccare un link per sbaglio sullo smartphone è davvero semplice, quindi per ridurre al minimo questo rischio e proteggere al meglio il nostro profilo instagram possiamo procedere in ben due modi per evitare di ricevere questi link spam.

Evitare di ricevere link sospetti su instagram, bloccando i messaggi da sconosciuti su Instagram

Il primo modo per evitare di ricevere link sospetti in direct è consentire solo ai nostri contatti di scriverci, per farlo dobbiamo:

    • Aprire il nostro profilo Instagram.
    • Cliccare su Impostazioni.
    • Cliccare su  Privacy.
    • Cliccare su Messaggi.
    • Su 'Consenti nuove richieste di messaggi', selezioniamo la voce 'solo le persone che segui '.
Instagram privacy bloccare messaggi

Link spam

instagram messaggi


Come non essere aggiunti su gruppi Instagram per evitare di ricevere link sospetti

Il secondo modo riguarda il blocco dell'aggiunta a gruppi, perché spesso questi link spam vengono inviati creando dei gruppi, per coinvolgere più persone possibili, per farlo dobbiamo seguire lo stesso procedimento di prima, ma agendo sull'opzione inerente ai gruppi, quindi dobbiamo:

  • Aprire il nostro profilo Instagram.
  • Cliccare su Impostazioni.
  • Cliccare su  Privacy.
  • Cliccare su Messaggi.
  • Su 'Consenti agli altri di aggiungermi a gruppi', selezioniamo 'Solo persone che segui '.

Ovviamente potete anche procedere con entrambi i metodi, anche se personalmente vi consiglio solo il secondo metodo, quindi quello inerente ai gruppi, soprattutto se lavorate sui social networks e quindi non vi conviene limitare i messaggi in entrata solo ai vostri contatti.

link sospetti su instagram

bloccare aggiunta a gruppi

Instagram link con virus




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Come aumentare l'engagement su Instagram

Instagram
Instagram, nonostante la spietata concorrenza di TikTok, resta ancora tra i social network più apprezzati e fondamentali per l'influencer marketing.

Avere un profilo Instagram di successo o che almeno sia efficace non è semplice, di base c'è bisogno di una buona strategia che riesca ad aumentare l'engagement.

Engagement Rate su Instagram, che cos'è e perché è fondamentale


In pratica l'engagement può rivelare la vera efficacia di un profilo Instagram, perché prende in considerazione sia il numero di followers sia il numero di likes e commenti presenti in ogni foto.

E' vero che ora il numero di likes su Instagram non è più visibile, almeno non dalle app, perché tramite browser è ancora visibile, ma nonostante questo resta ancora un dato fondamentale, grazie a cui si può calcolare il coinvolgimento dei propri followers.

Per farvi un esempio pratico, quando v'imbattete in profili Instagram con tantissimi followers e pochi likes allora vuol dire che siete di fronte a profili con engagement basso.

Ecco perché non bisogna mai fermarsi di fronte ad un cospicuo numero di followers perché ciò che davvero conta è la media tra il numero di followers ed il numero d'interazioni.

In pratica un profilo da 1000 followers potrebbe anche avere un engagement superiore ad un profilo con 50000 followers, infatti proprio per questo motivo spesso brand ed agenzie nelle campagne marketing preferiscono coinvolgere i cosiddetti micro influencer.

Come si calcola l'engagement rate di un profilo su Instagram


Ci sono vari modi per poter calcolare l'engagement di un profilo, anche perché oltre ai likes e ai commenti si potrebbero prendere in considerazione anche il numero delle impression, di quante volte ogni foto viene messa tra i preferiti o condivisa nelle stories ecc, ma essendo questi dati visibili solo a chi gestisce quel determinato profilo o a chi ne ha accesso tramite business manager, io vi consiglio per iniziare di basarvi solo sui dati pubblici.

Quindi con calcolatrice alla mano si va a sommare il numero di likes e commenti degli ultimi dieci post, poi si divide il risultato ottenuto prima per dieci e poi per il numero totale di followers ed infine si moltiplica per cento, così da ottenere la percentuale del coinvolgimento del profilo.

Ovviamente esistono anche tanti tool gratuiti e siti che calcolano in automatico l'engagement, basta semplicemente inserire link o username, utili sopratutto se avete la necessità di controllare l'engagement di più profili.

Sei consigli per migliorare l'engagement su Instagram


Se non avete ancora messo appunto una strategia adeguata per puntare a rendere un profilo Instagram più efficace, voglio darvi sei consigli da seguire.

1) Cercare di fidelizzare i propri followers 

Dovrete coinvolgerli il più possibile, magari aggiornando più spesso le Instagram Stories, meglio se con qualche video in diretta, visto che sono sempre più apprezzati e non solo su Instagram.

2) Interagire con altri profili Instagram 

Essere asociali su Instagram non ripaga, quindi interagite con gli altri, magari con potenziali followers, basta cercare gli utenti che fanno parte del target a cui puntate, quindi armatevi di pazienza e non siate avari di likes o di commenti.

Ma assolutamente non optate per scorciatoie quindi no ai pod su Telegram o ad altri sistemi simili che si basano sullo scambio di commenti, perché in quel caso potreste di certo ottenere un engagement più alto ma sarebbe solo un numero fittizio che non renderebbe il profilo più efficace.

3) Fare un po' di pulizie  

Le pulizie di primavera spesso vanno fatte anche sui social networks, sopratutto su Instagram, l'ideale è cercare di eliminare non solo i profili che seguiamo e a cui in realtà non siamo interessati, ma sopratutto di eliminare anche i ghost followers e i fake followers.

I primi sono i profili che non interagiscono mai con il nostro, mentre i fake followers sono per la maggioranza profili spam.

In entrambi i casi incidono negativamente sull'engagement  quindi bisogna armarsi di pazienza ed eliminarli, ma fatelo senza esagerare, quindi eliminatene solo un tot per volta, non superate i 40 profili al giorno, altrimenti Instagram potrebbe bloccarvi temporaneamente quest'azione.

Non affidatevi ad app per farlo, perché non sono ben viste da Instagram che potrebbe bloccarvi e comunque riconoscere ghost e fake followers non è difficile, basta scorrere la lista dei followers ed individuare i profili con zero foto o con username davvero strani, ad esempio composti da solo numeri o da lettere messe a caso.

4) Aggiornare con costanza   


Ovviamente è consigliabile avere un piano editoriale da seguire, così da proporre foto e/o video con la stessa costanza ogni settimana; questo non è utile solo per aumentare l'engagement ma anche per non perdere followers, perché un profilo non aggiornato non è di certo appetibile.

5) Passare a un profilo aziendale o creator 

Se non l'avete già fatto passate ad un account aziendale o creator, perché in entrambi i casi avrete accesso a dati statistici più approfonditi grazie a cui ad esempio potrete scoprire in quali giorni o ore la copertura è migliore e regolarvi di conseguenza per la pubblicazione dei post.

6) Frequentare un corso  

Instagram è in continuo aggiornamento, quindi per migliorare l'engagement rate bisogna restare aggiornati e studiarne ogni dettaglio e l'unico modo per farlo è affidarsi a scuole specializzate, 
come ad esempio Digital Coach che tra i tanti corsi da poter seguire comodamente da casa, ha un corso di Instagram Marketing & Influencer Marketing la scelta perfetta per chi vuole iniziare a lavorare nel digitale.
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Instagram Stories - Le app più utili

instagram stories
Instagram Stories, come usarlo al meglio 
Spesso su Instagram notiamo profili le cui gallerie vengono aggiornate poco, ma in compenso sono utenti molto attivi su Instagram Stories ed in effetti molti preferiscono sbirciare le Stories, forse perché nella maggior parte dei casi riguardano foto e video più personali, scattati e registrati al momento, giusto per rendere partecipe i propri followers della propria quotidianità.

Ovviamente non è sempre così, perché c'è chi semplicemente utilizza le stories per condividere links (possibile per chi ha più di 10.000 followers) o chi preferisce utilizzarlo per i video live ed ovviamente c'è chi le utilizza per le proprie strategie di marketing, ad esempio per fidelizzare clienti e potenziali clienti.

Ma qualsiasi sia il vostro utilizzo d'Instagram Stories, ci sono quattro app che potrebbero esservi davvero molto utili, oltre ovviamente a quelle per animare le foto tramutandole in video.
instagram stories

Indice app:
StoryArt per creare Instagram Stories con diversi templates e font
StoryCutter per caricare video lunghi su Instagram Stories
PicPlayPost per creare collage con foto e video, utile non solo per Instagram Stories



StoryArt per creare Instagram Stories con diversi templates e font

Un app molto utile se si vogliono creare delle Stories dall'aspetto più accattivante, ad esempio per dar vita ad un collage e/o aggiungere dei testi con dei font diversi, rispetto a quelli messi a disposizione da Instagram.

Ha anche una serie di foto utilissime da utilizzare come cover per i post che decidete di mettere in evidenza su Instagram.

Per scaricare l'app:
Clicca qui per i dispositivi Android
Clicca qui per i dispositivi IOS
StoryArt

StoryArt


StoryCutter per caricare video lunghi su Instagram Stories

Su Instagram Stories ogni video deve avere la durata di massimo 15 secondi, se volete caricare video più lunghi evitando di utilizzare IGTV potete utilizzare l'app StoryCutter.

Basta caricare nell'app il video e verrà automaticamente diviso in più video, ognuno di 15 secondi, quindi ci basterà semplicemente caricarli in sequenza su Instagram Stories e così chi guarderò le vostre stories potrà guardare il video per intero, a meno che non decida di non continuare la visione.

L'app è disponibile per i dispositivi con sistema operativo Android, per scaricarla cliccate qui.

StoryCutter

StoryCutter


PicPlayPost per creare collage sia con foto che con video

Grazie a PicPlayPost potrete creare dei collage contenenti sia foto che video ed ovviamente potrete aggiungere anche testo e sottofondo musicale, cosa molto utile se sul vostro profilo non c'è il widget per aggiungere la musica.

Ovviamente si può sfruttare anche per un post destinato alla vostra galleria d'Instagram, perché permette di generare i collage in diversi formati.

Per scaricare l'app:
Clicca qui per i dispositivi Android
Clicca qui per i dispositivi IOS

PicPlayPost

PicPlayPost

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Instagram nasconde il numero di like

Instagram
Instagram nasconde i likes
Instagram continua con i suoi aggiornamenti e sopratutto continua con i suoi test ed ora è il turno del numero di likes.

In questi giorni molti profili su Instagram hanno notato questo aggiornamento che in realtà appunto è solo in fase di test, ecco perché buona parte dei profili ancora vede il numero di likes su ogni foto.

Ma perché Instagram sta pensando di eliminare la visualizzazione dei numeri di likes?

La risposta ufficiale è che Instagram vuole che gli utenti diano più attenzione alle foto e che quindi non vengano influenzati dal numero di likes.

In effetti è vero, spesso si guarda prima al numero di likes e poi alla foto e magari si tende addirittura ad ignorare foto splendide solo perché hanno pochi like.

Ma a mio avviso la vera motivazione è un'altra, credo sia semplicemente un modo per poter dare un freno al mercato che si è creato dietro Instagram.

Non mi riferisco di certo ad eventuali campagne marketing o ai contenuti brandizzati degli influencer, brand ambassadors ecc.

Ma mi riferisco a tutto ciò che gira intorno ai likes su Instagram, quindi ai bot e ai vari servizi di scambio o vendita likes.

Infatti spesso si punta il dito verso i cosiddetti 'Fake Influencers', che hanno almeno il 90 % di followers fake o acquistati, mentre s'ignora che c'è un bel mercato anche dietro all'acquisizione dei likes, quindi magari si potrebbe anche essere invogliati a mettere un like a foto con molti likes, che in realtà sono appunto like non genuini.

Su questa mia affermazione di certo molti storceranno il naso, sopratutto chi si occupa della crescita di profili Instagram basandosi proprio su tecniche che lasciano il tempo che trovano.

Perché a lungo andare un'agenzia che predilige grandi numeri anche se fake, capirà che questa strategia è sbagliata, perché non porta riscontri reali ai propri clienti e per riscontri reali mi riferisco ad entrate effettive, che magari avrebbero potuto ottenere spendendo molto meno, semplicemente investendo in qualche sponsorizzata su Instagram o puntando a dei micro influencers.

Ed infatti credo che sia proprio questo un altro motivo del voler nascondere il numero di likes, per incentivare le Instagram Adv e i contenuti brandizzati con reale riscontro e contrastare la parte non genuina dell'influencer marketing.

Ma torniamo ai profili scelti per questo test dei likes non visibili, tra quelli che gestisco, solo due hanno questa nuova visuale d'Instagram ed al posto del numero di likes o non si legge assolutamente nulla oppure si può leggere una piccola parte dei nomi dei profili che hanno messo i likes a quella determinata foto, ma questo solo se tra questi c'è almeno un like da parte di un profilo di cui siamo follower.

Tutto qui, per il resto non cambia null'altro, non ci resta che attendere la decisione ufficiale di Instagram, se toglierli definitivamente a tutti oppure no.

Leggi anche:
L'importanza di un profilo monotematico su Instagram
Come rendere più professionale un profilo Instagram
Come proteggere al meglio il proprio profilo Instagram
Instaram Stories, come fidelizzare i propri followers

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Instagram Tips - Come rendere un profilo più professionale

Instagram-Tips
Instagram

Instagram
è il social network nato per condividere in foto qualsiasi momento della giornata, poi sono nate le stories ed è lì che si sono spostate sia foto che video, fatti al volo e nettamente più spontanei, mentre il profilo per molti è il luogo dove caricare foto più ben fatte, sopratutto chi ha deciso di utilizzarlo per il proprio brand e per qualsiasi altra sua attività.

Ma come dare al profilo un aspetto più professionale?

A mio avviso basta davvero poco e non starò chi a parlarvi dei soliti filtri e cioè che bisogna usare lo stesso filtro su tutte le foto o comunque la stessa palette di colori ecc. perché questo già lo sapete a prescindere e a dirla tutta, io trovo molto monotoni i profili che seguono questa tendenza e a lungo andare sono certa che stancano non solo i followers ma anche anche chi segue questo trend.

Di certo molti storceranno il naso per questa mia affermazione, ma questo non è di certo un mio problema, visto che ognuno è libero di avere i propri gusti ed inoltre il seguire cosa fa la massa a mio avviso non è mai una buona idea, quindi ecco cosa bisogna fare a mio avviso per rendere un profilo professionale.

Innanzitutto di base, bisogna avere un profilo business, quindi se l'avete ancora fatto convertite subito il vostro profilo, in questo modo avrete già una bio più completa perché accompagnata dall'opzione email e dalle opzioni per telefonarvi e reperire il vostro indirizzo, ma ovviamente potete anche solo scegliere una solo delle tre opzioni, tutto dipende da come volete essere contattati.

La bio deve essere breve e se avete altri profili Instagram, è bene annotarli con tag @ nella bio, vi basterà aggiungere @ accompagnato dall'username e se avete anche un vostro hashtag che vi contraddistingue utilizzate anche quello.

Per quanto riguarda le foto, a mio avviso, devono tutte avere una costante sempre presente, un particolare o un logo facilmente riconoscibile o una firma, sempre facilmente comprensibile o una cornice o qualsiasi altro elemento voi vogliate, insomma via libera alla fantasia, ricordate solo che chi vede la foto deve essere subito in grado di riconoscere che sia proprio la vostra!

Volendo potete anche optare di utilizzare sempre lo stesso sfondo per le vostre foto, perché anche questo è un modo per farvi riconoscere.

Altro modo, a mio avviso molto carino per personalizzare un profilo, è alternare una foto ad una con una citazione, ma ovviamente quelle con la citazione devono avere sempre lo stesso schema e lo stesso font, altrimenti stoneranno.

Volendo, potreste anche accompagnare ogni foto con una frase scritta al di sopra ed anche in questo caso basatevi sempre su uno stesso font e magari non cambiate neanche posizione.

Insomma, rendere il profilo professionale, a mio avviso vuol dire renderlo riconoscibile dai vostri followers, quindi massima attenzione anche alle copertine per i vostri post in evidenza, perché devono tutte seguire lo stesso stile ed anche qui via libera alla fantasia, potreste utilizzare i vostri prodotti come copertina o immagini vettoriali o il vostro logo seguito da una piccola immagine o testo ecc.

E ricordate che è importante anche quello che scrivete, per evitare errori molto comuni, evitate di scrivere troppo e sopratutto coinvolgete chi vi segue, quindi testi breve e con una domanda.

E per ultima cosa, non copiate mai quello che fa un brand o qualsiasi altre utente Instagram a cui vorreste somigliare, perché le copie non potranno mai essere originali e quindi non conquisteranno mai il cuore dei followers ed inoltre non dimenticare che anche un profilo instagram monotematico può fare la differenza, sopratutto per raggiungere un certo target.
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Instagram shadowban, che cos'è e come evitarlo

instagram-shadowban
Shadowban su Instagram


Su Instagram nulla è semplice così come sembra e tra le cose che possono colpire il vostro profilo, senza che voi ve ne rendiate conto c'è lo Shadowban.


Che cos'è lo shadowban?

Una sorta di ban che va a colpire gli hashtag che utilizzate, in poche parole quella determinata foto con quei determinati hashtag, nelle pagine appunto dedicate a quei specifici hashtag non sarà visualizzata a tutti ma solo a voi e a chi vi segue.

Come rendersi conto di essere stati colpito dallo shadowban

Ci sono vari siti che permettono d'inserire i link delle foto e controllare se sia tutto ok, ma onestamente non mi fido, perché in effetti non sono siti infallibili, quindi il modo migliore e far controllare a chi non vi segue se vede la vostra foto nella pagina di quel determinato hashtag oppure potete utilizzare un altro profilo, che magari gestite ma che non segue il vostro profilo.

Ma in primis vi renderete conto di essere colpiti se noterete un calo visite troppo consistente, che ovviamente può essere causato anche dai vari aggiornamenti Instagram sull'algoritmo.

Perché avviene lo shadowban?

I motivi sono svariati, in primis l'utilizzo di determinati hashtag del tipo #like4like #f4f e simili, riconosciuti come azioni di spam.

Oppure la causa sono l'utilizzo di determinati bot.

O ancora il mettere troppi likes o effettuare attività continua di follow e unfollow.

E di certo ci saranno molte altre cause non viste di buon occhio da Instagram, come ad esempio troppe segnalazioni e blocchi da parte di altri profili.

Come risolvere questo blocco da parte d?instagram?

Innanzitutto se la causa è un bot, smettete subito di usarlo, prima che Instagram intervenga con altri ban sul vostro profilo.

E idem cessate tutte le altre potenziali cause che vi ho elencate sopra.

Eliminate gli hashtag dalle ultime foto per un paio di giorni e poi rimetteteli per vedere se la situazione è tornata alla normalità.

Nel caso in cui lo shadowban sia dovuto esclusivamente all'utilizzo di determinati hashtag, allora vi basterà rimuovere solo quelli e la situazione dovrebbe sbloccarsi subito.
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Come proteggere al meglio il proprio profilo Instagram

intagram
Purtroppo gli hacker sono una realtà e sempre più spesso si vedono account Instagram che vengono rubati e in buona parte dei casi è anche impossibile recuperarli.

Proteggerli però è possibile, così da rendere la vita agli hacker più difficile, quindi eccovi qui pochi e semplici consigli da seguire per evitare di perdere il proprio profilo Instagram.

Occhio alla password

Questo vale per tutti i social networks e siti che richiedono una password d'accesso, fate sempre in modo che non sia semplice, quindi aggiungete sempre almeno una lettera maiuscola e qualche numero.

A mio avviso è anche errato avere la stessa password in tutti i social networks, servizi email ecc., meglio sempre avere password diverse e se non avete una buona memoria, potete sempre annotarle, magari sul vostro smartphone o sulla vostra agenda

Attenzione ai link che ricevete 

Spesso agli hacker per potersi attivare bastano pochi click da parte vostra su determinati link ed anche questo vale non solo per instagram, ma anche per facebook e twitter, quindi non dovete mai cliccare su link che non ritenete sicuri, ad esempio quelli che vi vengono inviati tramite messanger o direct ed hanno un testo che vi fa insospettire del tipo 'Guarda questo video ci sei tu' oppure 'Clicca qui per avere più followers' ecc. ecc.

Quindi cercate anche di non aprire link che trovate nelle email segnalate come spam, perché possono essere molto pericolosi.

Attenzione a siti e app che richiedono l'accesso al vostro profilo Instagram

Se siete degli influencer fate maggior attenzione, perché ultimamente girano degli inviti ad aderire a programmi dedicati agli influencer, che in realtà sono solo un modo per rubare i vostri dati d'accesso.

Insomma, fate sempre attenzione alle app di terze parti che vogliono accedere al vostro profilo, controllate bene tutti i permessi che richiedono e sopratutto prima di procedere, se avete dubbi, fate una rapida ricerca online, così potrete accettarvi se fidarvi oppure no.

Attivate l'autentificazione a  due fattori

Tramite Instagram potete aggiungere maggior sicurezza al vostro profilo, vi basterà cliccare prima su Impostazioni e poi su Privacy e Sicurezza e qui troverete l'opzione chiamata appunto Autentificazione a due fattori, cliccatela e selezionate l'opzione 'messaggio di testo', dove vi verrà chiesto il vostro numero di telefono, su cui inviarvi un primo codice da inserire subito.

A questo punto, ogni volta che accederete da un nuovo dispositivo, oltre ad inserire la password, dovrete inserire un codice, che riceverete comodamente tramite sms.

Questo vuol dire, che se qualcuno proverà ad entrare sul vostro profilo, senza codice non potrà farlo.
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Facebook e Instagram non funzionanti per ore, attacco informatico?

Ieri 13 Marzo il web era quasi in rivolta perché nel tardo pomeriggio i social networks più amati hanno smesso di funzionare e cioè facebook e instagram e ci sono stati problemi anche su whatsapp.

Il problema non è stato riscontrato solo in Italia ma in tutto il mondo ed in realtà i problemi non sono ancora rientrati del tutto in ogni paese.

Basta dare un'occhiata su twitter agli hashtag #instagramdown e #facebookdown per capire quanto la situazione abbia coinvolto tutti.


I problemi principali riscontrati sono stati:

  • Problemi ad accedere ai propri profili Instagram e Facebook
  • Problemi anche ad accedere alle pagine facebook
  • Feed non aggiornati su Instagram
  • Errori riscontrati nel tentativo di interagire con profili o pagine facebook
  • Impossibilità di caricare foto su Instagram, sia sui profili che in stories
  • Scomparsa dei commenti su Instagram
  • Impossibilità d'invitare utenti a diventare fans di pagine facebook
  • Impossibilità d'inviare foto via direct
  • Profili sia Instagram che facebook risultanti inesistenti
  • E tanto alto!

Insomma, chi più o chi meno ha riscontrato dei problemi più o meno seri.

La causa?
Purtroppo ancora non ci sono notizie ufficiali, ma per ora assicurano che non si sia trattato di un attacco informatico.

Quindi deduco che non si sia neppure trattato dei soliti aggiornamenti, anche perché non si nota nessun nuova opzione e funzione.

Insomma, la verità sulla causa magari verrà data nelle prossime ore.

Attendiamo fiduciosi e nel frattempo se vi arriva un messaggio, che v'invita a condividerlo per risolvere i problemi su facebook, lasciatelo stare perché è la solita inutile catena!

Il messaggio inizia così:
Questo messaggio è per infornare tutti i nostri utenti, che i nostri server sono stati molto occupati ultimamente, quindi ti chiediamo ecc.ecc. Il resto ve lo lascio nella foto qui sotto


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Instagram - I vantaggi di un profilo monotematico

instagram
Su Instagram è giusto condividere quello che si vuole, ma se puntiamo a utilizzarlo per raggiungere un determinato target è giusto fare in modo che il profilo sia monotematico.

Se ad esempio vi occupate di food e sopratutto cercate followers interessati a quello che pubblicate, dovete puntare a un profilo dedicato solo al food.

Ovviamente se ogni tanto vi va di pubblicare altro, magari di personale, questo non inciderà negativamente, ma l'importante è di fare in modo che sul profilo ci sia almeno l'80% inerente al settore a cui siete interessati.

Questo discorso vale sia per i brand che per i blogger e i creators, perché è giusto che puntino ad un determinato target.

Ovviamente lo stesso discorso vale proiettato ai profili che seguite, meglio sempre puntare a profili instagram attinenti al settore, anche perché è fondamentale interagire con account simili al vostro.

Se invece preferite ugualmente avere un profilo in cui caricare di tutto, allora dovrete per forza faticare di più se volete puntare ad un determinato settore e non sempre riuscirete, perché il rischio di perdere followers è molto alto, ad esempio i followers che vi seguono solo perché interessati alle vostre foto in ambito fashion, potrebbero defollowarvi se notano troppe foto inerenti ad altro.
Insomma come sempre, i followers vengono prima di tutti e non vanno delusi, sopratutto se si mira a creare una community affiatata.

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Tre errori da evitare su Instagram

Instagram
Oggi riparliamo di Instagram, ma credo sia anche dovuto, visto che è ancora tra i social networks più amati e se prima lo era solo tra i più giovani, ora invece sta pian piano conquistando tutte le età.
Oggi voglio darvi solo tre consigli su cosa assolutamente è sbagliato fare su Instagram o meglio tre errori che è meglio evitare.


1 Aggiungere hashtag nelle foto caricate su profili privati

Se un profilo è privato, quindi visibile solo a chi ci segue, vuol dire che qualsiasi hashtag utilizziamo non potrà mai aiutarci ad avere più likes e neanche potrà aiutarci a vedere le nostre foto nei trend, perché semplicemente le nostre foto non sono pubbliche, quindi è inutile aggiungere degli hashtag, perché non appariranno mai nelle pagine dedicate a quei determinati hashtag, al massimo appariranno solo a noi e a chi ci segue.

Per chi lavora online, questo è un errore banale, che non potrebbe mai commettere, ma vi assicuro che invece, buona parte di chi apre un profilo personale e privato su Instagram, assolutamente non sa e quindi continua ad utilizzare gli hashtag sperando di ricevere più interazioni.

Questa limitazione in effetti è una bella perdita sopratutto per molti brand e aziende, perché non potete immaginare di quante persone, con profilo privato, spesso utilizzino gli hashtag relativi a brand, ad esempio se comprano la crema alle nocciole più trend del momento o se hanno ai piedi le scarpe più trend del momento ecc.



2 Utilizzare foto altrui senza dare i dovuti crediti

Altra cosa che accade troppo spesso su Instagram è il prelevare foto da altri profili per poi caricarla sul proprio profilo, senza dare i dovuti crediti, facendola passare per nostra.

E' assolutamente scorretto perché alla fine basta menzionare quel profilo, basta un @ seguito dal nickname oppure basta utilizzare una delle app per fare repost, che aggiungerà in automatico il nome del proprietario della foto sia sulla foto che nel testo che la segue.

Anche perché il web non è poi così grande come sembra e quando vi scoprono non fate di certo una bella figura.

La cosa purtroppo più assurda è che questo errore viene commesso anche da chi lavora in rete o comunque da personaggi molto famosi ed ovviamente ogni volta vengono richiamati.

3 Caption sempre troppo lunghe 

Le caption sono semplicemente i testi che accompagnano le foto ed ovviamente ognuno è libero di scrivere quanto vuole, ma a mio avviso aggiungere sempre caption troppo lunghe è un errore da evitare.

Innanzitutto perché buona parte delle persone tende solo a scorrere le foto in home e al massimo legge le prime righe ed inoltre spesso dilungarsi dove non c'è ne bisogno è davvero inutile perché andrà a deludere o a stancare chi va a leggere.

Quindi si alle caption lunghe se non potete evitarle, ad esempio se avete qualcosa da raccontare o da specificare, ma per la maggioranza cercate di essere brevi e concisi, perché è questo che vuole buona parte degli utenti su Instagram.

E sopratutto fate in modo che ciò che scrivete sia sempre riferito a quello che mostrate, insomma fidatevi che mostrare un lato B accompagnato da una frase poetica è davvero un controsenso assurdo come lo è mostrare un orologio, raccontare com'è andata la giornata e concludere con un codice sconto e potrei farvi altre mille esempi.

Quindi caption brevi o con lunghezza moderata e attinente e saremo tutti più felici :)









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I blog non sono morti a causa dei social networks

blog
Leggo sempre più argomenti contrastanti su questo scottante argomento, i blog sono davvero morti? E allora mi sono decisa a dare anche la mia opinione, visto che ormai sono anni che mi ritrovo nella blog sfera e quindi non parlo (ops non scrivo) per sentito dire, ma semplicemente per esperienza.

Blog morti perché la gente preferisce i social networks?

Per molti i blog sono morti a causa dello spopolare di alcuni social networks, in primis Instagram ed infatti molti blogger hanno iniziato prima a trascurare e poi ad abbandonare del tutto i propri blog, per dedicarsi completamente ai social networks.

Addirittura c'è anche chi, nonostante non abbia mai avuto un blog o non abbia mai scritto su un blog, si definisce blogger o 'insta-blogger', solo perché posta ogni giorno una foto su Instagram e vi assicuro che questo è assolutamente un grande errore, per due motivi precisi!

Il primo è che non basta postare su un social network per potersi definire 'blogger' ed in realtà non basta neanche avere un blog che non si aggiorna per esserlo, perché dietro deve esserci costanza, conoscenze SEOun piano editoriale e tante altre competenze.

Il secondo motivo è collegato al primo e riguarda il termine insta-blogger, che vi assicuro non esiste e non ha alcun senso, neanche se accompagnano le foto a lunghi testi o hanno molte collaborazioni e guadagnano tanti soldi.

Detto questo ritorniamo al 'funerale dei blog', che a mio avviso non ci sarà mai, perché i blog non sono morti e non moriranno mai.

I blog sono l'anima dei motori di ricerca

Un blog ben fatto ed aggiornato con costanza è assolutamente utile, basti pensare a quando avete un dubbio su qualcosa o a quando siete alla ricerca di una nuova ricetta o anche a quando avete bisogno di un determinato tutorial, la prima cosa che fate non è certo collegarvi sui social networks, ma andrete dritti a cercare sui motori di ricerca, in primis su Google e state certi che quasi sicuramente troverete la soluzione che state cercando proprio in un blog.

Questo è solo un piccolo esempio per farvi capire quanto i blog siano ancora in ottima salute e assolutamente i social networks non potranno sostituirli, ma al massimo possono essere di sostegno, per poter aggiornare i propri lettori o poter fornire loro contenuti extra, creando così una vera e propria community.

Per una campagna marketing di successo, mai escludere i blog

A mio avviso, una campagna marketing che investe solo ed esclusivamente sui social networks è destinata ad avere un successo solo momentaneo, mentre investire sui blog, sopratutto su quelli davvero validi, porterà un successo più lento ma costante, perché aiuteranno di molto
l'indicizzazione sui motori di ricerca, quei posticini con molto più traffico di qualsiasi social network ed infatti credo anche che qualsiasi brand o azienda dovrebbe anche avere un proprio blog aziendale.

Ovviamente queste sono le mie opinioni e sicuramente sono contrastanti con quelle che ha chiunque sia convinto che i blog siano morti e che i social nerworks e gli influencer siano il futuro, invece io non credo assolutamente che si debba dar troppo peso ai social networks, perché gli algoritmi sono in continuo aggiornamento ed inoltre nulla è per sempre, infatti stiamo assistendo alla chiusura di Google Plus ed anche lì molte persone avevano puntato molto ed ora vedranno i propri profili e il proprio lavoro sparire nel nulla.

In poche parole, un social network non può mai dare la sicurezza che può darvi il blogging, perché il blog è nostro a tutti gli effetti e decidiamo noi se e quando chiuderlo, mentre non è così per i profili social, considerando anche che spesso vengono chiusi profili senza validi motivi  e non sempre si riesce a recuperarli.
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Qual'è l'orario migliore per pubblicare su Instagram

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All'inizio tutto era più semplice su Instagram come d'altronde anche su gli altri social networks appena nati, ma ovviamente poi arrivano aggiornamenti di continuo e tutto cambia e continua a cambiare, ecco perché se si vuole lavorare in rete è fondamentale aggiornarsi sempre.

Non è facile trovare il giusto orario di pubblicazione su Instagram, ma non è neanche impossibile, certo all'inizio quando i post in home apparivano in ordine cronologico di pubblicazione era estremamente più semplice capire meglio gli orari con maggiore affluenza e ora che l'algoritmo è totalmente cambiato la cosa si complica un tantino, infatti ora vedrete per primi i post delle persone con cui interagite di più o i post che Instagram ritiene siano maggiormente di vostro interesse, basandosi ovviamente sulle vostre preferenze.

Questo non vuol dire che non vedrete più in home le foto di tutte le persone che seguite, ma soltanto non appariranno in ordine di pubblicazione e quindi dovrete scorrere un bel po' e purtroppo vi capiterà di vedere anche più foto della stessa persona e non necessariamente pubblicate lo stesso giorno, diciamo che questo è effettivamente un po' irritante, ecco perché la miglior cosa da fare se vogliamo perdere le foto di determinati profili, è quella di attivare le notifiche.

Ma bando alle chiacchiere e ritorniamo all'orario migliore in cui pubblicare, la miglior cosa è armarsi di pazienza e consultare le proprie statistiche su Instagram, infatti lì oltre a reperire maggiori informazioni sui followers come ad esempio sesso e provenienza, potrete anche vedere sia i giorni che gli orari in cui i followers sono più attivi ed è su quelli che dovete basarvi, magari cercando di trarne una media.

Purtroppo queste statistiche sono presenti solo per i profili aziendali e creator, quindi se hai ancora un profilo personale ti consiglio di fare il salto a quello aziendale, è gratuito e potrai ritornare a quello personale in qualsiasi momento.

Se invece proprio non vi va di controllare le statistiche o non volete passare ai profili aziendali, allora non vi resta che basarvi sugli orari che per molti sono sempre quelli con maggior affluenza, come le fasce orarie  tra le 9 e le 10, tra le 13 e le 14 è tra le 19 e le 21.

Ma ripeto, che il miglior modo è sempre studiare per bene le statistiche, perché ognuno deve imparare a conoscere al meglio i propri followers.

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Come aggiungere la musica su Instagram

Instagram
Instagram continua a proporci aggiornamenti, più o meno utili e questa volta è il turno della musica che finalmente sbarca su Instagram Stories.

Ma attenzione, perché se ti ritrovi il profilo senza opzione Musica purtroppo non puoi far nulla per rimediare, spetta solo ad Instagram aggiungerlo.

Usufruire di questa funzione è estremamente semplice, ci basterà aggiungere il contenuto desiderato alle stories e poi cliccare sugli adesivi, tra questi troveremo proprio uno chiamato Musica.

Una volta cliccato, ci apparirà una lista di brani, ma non temete, non sarete costretti ad usare solo quei sottofondi musicali.

Infatti in cima troverete il motore di ricerca, grazie a cui potrete trovare la musica che cercate, vi basterà scrivere il titolo della canzone o il nome del cantante o del gruppo in questione.

Una volta selezionata la canzone, potrete deciderne la durata, semplicemente scorrendo sul box con i secondi ed ovviamente il massimo sarà di 15 secondi.

Inoltre, potrete scorrere sulla canzone per decidere il punto esatto in cui farla iniziare, semplice vero?

Ovviamente il titolo della canzone apparirà sulle stories, quindi trascinatelo in un punto dove non copra troppo la vostra foto o il vostro video.

Ma purtroppo c'è anche una piccola limitazione e cioè se nella storie inserite un link, non potrete aggiungere la musica, ma sono certa che presto aggiorneranno per risolvere.

In tal caso potete sempre ricorrere al vecchio metodo e cioè editare voi stessi un file video con sottofondo musicale da caricare sulle stories, in questo modo potrete aggiungere anche il link.

Stesso discorso vale se volete aggiungere la musica su una foto o su un video nella vostra galleria Instagram, al momento l'unico modo è  utilizzare un app video e creare il video con sottofondo musicale, per poi caricarlo su Instagram.

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Instagram Stories, i tre modi più efficaci per fidelizzare i propri followers

Instagram continua a fare passi da gigante, ormai è il social network che più spesso viene aggiornato, sicuramente a volte ci si ritrova con opzioni abbastanza futili, come i vari filtri della fotocamera, ma bisogna dire che non mancano di certo anche opzioni che si possono sfruttare al meglio per fidelizzare i propri iscritti, cosa fondamentale per il personal branding.

La cosa fondamentale sta nel cercare di creare un rapporto sempre più stretto con i propri followers e questo è possibile solo cercando di coinvolgerli il più possibile, insomma quando postiamo qualcosa, in primis dobbiamo concentrarci sul fatto che ci sono persone che ci seguono e che non vanno deluse.
Una buona arma per stare in contato con i propri followers è di certo Instagram Stories, che ormai è davvero ricco di opzioni utili ed interessanti, quindi eccovi tre modi per sfruttarlo al meglio così da fare affezionare ancora di più i vostri followers e creare un legame più forte.

1) I video live, sicuramente sono quelli che attirano più per persone, un po' per curiosità, un po' perché hanno voglia di conoscerci meglio.

Quindi no ai monologhi nei live, ma si alle conversazioni con chi è online e ci sta guardando.
Ovviamente in caso di molti utenti attivi sarà difficile rispondere a tutti, ma l'importante è fare del proprio meglio.

Su cosa incentrare i live? Su questo sta voi la scelta, ad esempio potrebbe essere un semplice live con vlog per portare i vostri follower con voi in qualche evento o semplicemente per scambiare qualche chiacchiera o se siete un brand potreste chiedere consigli o mostrare i retroscena del vostro lavoro, sono tutte cose che fanno sempre piacere a chi guarda, perché vanno aldilà di un rapporto social freddo, che appunto più che social diventerebbe direttamente 'asociale'.

2) Le domande, una delle nuove opzioni d'Instagram Stories, ci consente di ricevere delle domande dai nostri followers e potremo rispondere pubblicandole sempre in stories, in questo modo non solo coinvolgiamo i nostri followers ma consentiamo loro di conoscerci meglio.

3) I sondaggi, un'altra arma che assolutamente non va sottovalutata, perché possiamo utilizzarla sia per conoscere meglio i gusti di chi ci segue, sia per chiedere consigli, infatti credo sia davvero fondamentale sopratutto per i brand, che devono sfruttare ogni modo per riuscire ad andare a fondo ai gusti dei propri potenziali clienti, perché è il modo migliore per crescere e proporre articoli che attirino sempre più persone.
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Instagram Tv, l'alternativa a Youtube?

Instagram-Tv
Da qualche settimana è giunta una nuova funzione su Instagram, l'IGTV che consente agli utenti di caricare video con una lunghezza massima di 60 minuti, un bel passo avanti visto che sulle  Instagram Stories è possibile caricare solo video da 15 secondi che ovviamente spariscono dopo 24 ore, ad eccezione di quelli che vengono messi in evidenza.

Secondo molti Instagram Tv è  nata per creare una sorta di concorrenza con il colosso Youtube, io non sono d'accordo, perché di base, IGTV resta comunque una piattaforma che attira di più gli utenti che preferiscono i dispositivi mobili al pc, quindi non può rappresentare un'alternativa a Youtube, accessibile alla pari sia da pc che da mobile, ma sicuramente può essere un ottimo modo per i creators per creare contenuti extra in modo istantaneo e stare così ancora di più in contatto con i propri followers.

In poche parole, a mio avviso, Instagram Tv non va assolutamente a sostituire Youtube ma sicuramente attira a sè gli youtubers, anche quelli che magari stavano un po' snobbando il mondo di Instagram, perché ora possono sfruttarlo al meglio per i propri contenuti video, ad esempio possono pubblicare contenuti per poter farsi conoscere da nuovi utenti, che di certo con il tempo tenderanno a fidelizzarsi e seguiranno i suddetti creators anche su Youtube, viceversa potrebbero invece creare contenuti extra su IGTV come ad esempio vlog o video preview dei prossimi video su Youtube, in questo modo invoglieranno gli iscritti ai propri canali a seguirli anche su Instagram.

Insomma, Youtube e Instagram TV non sono concorrenti, ma vanno a completarsi l'uno con l'altro, perché insieme possono davvero essere molto utili per i creators che hanno voglia di farsi conoscere il più possibile.

Mentre per quanto riguarda gli utenti che in genere non pubblicano video e che sono fedeli a Instagram, è molto probabile che grazie a IGTV inizino ad essere invogliati a creare video, che siano destinati ad amici o ad un pubblico più ampio non importa, in entrambi i casi contribuiranno alla crescita di questa nuova piattaforma video, destinata quindi a diventare sempre più popolare.

Per quanto riguarda la grafica d'IGTV è completa ma confusa allo stesso tempo, sarà perché cliccando sull'icona di riferimento c'imbattiamo subito nei video caricati dalle persone che seguiamo, mentre sarebbe più comodo accedere prima ai nostri video, così da controllarne l'andamento, quindi visualizzazioni, commenti ecc. ma essendo nata davvero da poco di certo ci saranno presto nuovi aggiornamenti, magari per renderla più intuitiva.

Ma se è vero che Instagram TV non è una vera concorrenza per Youtube è anche vero che invece lo è per Instagram Stories, infatti sempre più utenti, inclusi i brands, stanno iniziando a prediligere il caricamento video su IGTV snobbando le stories, che prima sfruttavano molto di più.

Credo che il tutto sia dovuto proprio alla durata dei video che su Stories è decisamente  limitata.
Quindi IGTV andrà a sostituire Stories? Io direi di no, perché Instagram Stories è un ottimo modo per caricare foto in modo istantaneo, magari accompagnate da gif animate e testo, cosa non possibile su IGTV, ecco perché una non può escludere l'altra.
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Come ricevere più likes su Instagram

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Indice:







Premessa

Che voi abbiate pochi o molti follower su Instagram, spesso le vostre foto, nonostante siano davvero belle, ricevono pochi likes, ma rimediare è possibile, a volte basta un po' d'attenzione in più e seguire le giuste tecniche e potrete finalmente iniziare a ricevere più likes quando postate e non solo, potrebbero arrivare anche nuovi followers!

Ovviamente lo scopo di questo post non è certo suggerirvi di creare o far parte di gruppi di scambi likes o di utilizzare app che hanno lo stesso scopo, perché entrambi i modi potrebbero sembrarvi troppo freddi e sapreste di ricevere dei likes solo perché c'è uno scambio dietro e non un vero interesso in quello che avete postato.

Quindi lo scopo di questo articolo è dirvi come fare a ricevere dei likes che siano reali e interessati sul serio.




L'importanza del profilo pubblico

Innanzitutto assicuratevi che il vostro profilo Instagram sia pubblico, perché se privato, a prescindere, qualsiasi cosa voi facciate, le foto saranno solo visibili a chi vi segue, quindi non potrete ricevere likes da chi non vi segue e le vostre foto non appariranno nelle pagine dedicate agli hashatag pertinenti e neanche in quelle relative alle location presenti nelle foto in questione.


Non trascurare la didascalia

Per ogni foto, cercate di scrivere una didascalia completa, meglio se scritta sia in italiano che in inglese, perché Instagram viene utilizzato in  tutto il mondo, in questo modo chi non è italiano sarà \più invogliato sia a mettervi i likes sia a seguirvi.


La scelta degli hashtag giusti

In ogni foto aggiungete sempre gli hashtag, ovviamente non a caso, ma utilizzate quelli più pertinenti per la vostra foto, ecco qualche esempio:
#food   per una foto inerente al cibo
#travel , #panorama  per un panorama o uno scorcio
#goodmorning e #buongiorno se postate di prima mattina
#sea , #summer per una foto al mare o comunque estiva
#flowers per foto con i fiori
#breakfast , #colazione , #break per le foto con la vostra colazione
#workout  per i vostri llenamenti
#dog , #puppy , #puppylove per le foto con i vostri cuccioli di cane
#cat per i vostri gatti
#fashion , #outfit per i vostri look
#makeup , #makeuplovers per i vostri look
#selfie , #aboutme per le vostre selfie
#photography se vi state avvicinando al mondo della fotografia
E potrei farvi tantissimi altri esempi, ma occhio a non usare degli hashtag che spesso vengono bannati da Instagram, sopratutto perché usati troppo spesso per lo scambio like ad esempio #instalike e #l4l e simili


Lasciare likes mirati per ricevere likes veri

A questo punto avrete molte possibilità per cui chi non vi segue troverà le vostre foto e potrà lasciarvi un like o decidere anche d'iniziare a seguirvi.

Ovviamente per ogni hashtag ci sono tantissime foto e le più visibili sono quelle che vengono contrassegnate da Instagram come popolari e di certo capiterà qualche volta anche alle vostre foto, ma nel frattempo per farvi trovare ancora più facilmente potete procedere ad una tecnica molto conosciuta.

Semplicemente dovrete controllare le foto che ci sono in quel determinato hashtag e mettere like o anche lasciare dei commenti a quelle che vi piacciono di più, in questo modo chi vedrà il vostro like e commento sarà incuriosito e verrà a sbirciare sul vostro profilo.

Perché fare questo? 
Per trovare utenti che hanno i vostri stessi gusti, perché una persona è sempre tentata di seguire o di mettere likes chi ha i suoi stessi hobby o passioni o se scatta stili di foto simili alle sue ecc.

Ovviamente ci sarà anche chi ignorerà i vostri likes e commenti, ma purtroppo questo fa parte del gioco, non possiamo mai prevedere chi c'è dall'altra parte.


App e bot che mettono likes in automatico dal tuo profilo

Ci sono anche delle app e dei bot, che possono mettere dei likes in automatico al posto vostro, seguendo determinati hashtag, alcune possono anche lasciare commenti, queste sono utilizzate da molti influencer, vip, aziende e brand.

Vi faccio un piccolo esempio, avete presente quando ricevete un like da un noto brand? Ad esempio Nikon? Ecco, capita, perché visto le innumerevoli foto con hashtag #nikon, il brand può decidere di ricorrere a questi sistemi automatici, ovviamente in questo caso non lo fa per ricevere likes indietro, ma lo fa per una sua strategia di marketing.

In entrambi i casi è un sistema che non approvo molto, ovviamente l'ho anche provato, perché non mi va di scrivere cose senza averle testate io stessa.

Non lo approvo perché purtroppo molti utenti usano gli hashtag a caso, quindi anche se io decida che l'app debba mettere i likes sulle foto con hashtag #food , non è detto che davvero tutte le foto siano inerenti al food e diciamo che il rischio di ritrovare i propri likes su foto non attinenti o addirittura anche oscene, non è di certo il massimo, visto che chi vi segue potrebbe notarlo.

Ecco perché a mio avviso è sempre meglio procedere manualmente, certo richiederà più tempo, ma perché rischiare?

Taggare i giusti profili
Oltre agli hashtag su Instagram, non dimenticatevi neanche dei tag, potrete taggare gli amici presenti nella foto o il locale in cui è stata scattata o il brand di qualcosa presente in foto, in questo modo avrete altre possibilità di essere visibili, perché apparirete nel profilo di chi avete taggato, nella specifica sezione, a meno che non tolgano i tag, ma ovviamente anche questo non possiamo prevederlo.


Settare la location

Non scordatevi, dove possibile, anche di aggiungere il luogo su Instagram in cui è stata scattata la foto, perché anche i luoghi funzionano come gli hashtag e potrete essere trovati da molti altri utenti.


Condivisione su altri social

Ultima cosa, se avete molti amici su facebook e/o molti seguaci su twitter, potete decidere di far pubblicare la foto anche lì, altro modo per attirare nuovi like e followers.

Queste diciamo che se sono le regole basi per cercare d'iniziare ad avere più likes su Instagram, provare per credere!

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Come scoprire chi ha smesso di seguirci su Instagram

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Indice sugli argomenti trattati

Cos'è Instagram

Instagram è il social networks al momento più apprezzato e se alla sua nascita era utilizzato solo dai giovanissimi, ora ormai è amato a qualsiasi età ed è proprio per questo che sempre più brands puntano molto sulla gestione dei propri profili business su Instagram, perché se ben gestiti, con il tempo possono portare ottimi risultati.

Per chi ancora non fosse iscritto, vi spiego in poche righe su cosa si basa.

Instagram è semplicemente un app che ci consente di condividere le nostre foto (o video), che possiamo accompagnare con delle didascalie e con gli hashtag, così d'avere più visibilità e raggiungere anche chi non è nostro follower, infatti cliccando su un determinato hashtag potremo visualizzare tutte le foto in cui è stato utilizzato, che saranno classificate in più popolari e in più recenti.

Altra cosa molto interessante è il poter aggiungere l'esatta location in cui viene scattata la foto ed anche in questo caso, cliccandoci vedremo tutte le altre foto che sono state scattate in quel luogo.

Inoltre ci sono le story, in cui possiamo condividere altre foto e video, che spariranno dopo 24 ore, a meno che non decidiamo di aggiungerle in evidenza, infatti tutti i contenuti in evidenza verranno racchiusi in simil cartelle, visibili al di sotto della bio del nostro profilo.

Ovviamente come tutti i gli altri social networks, c'è la possibilità di ricevere ed inviare messaggi ed ovviamente possiamo seguire altri utenti ed essere seguiti.

C'è anche IGTV, cioè Instagram TV, nato per caricare video, come se fosse una sorta di canale Youtube.


Gli utenti che diventano followers e poi smettono di seguirci, chi sono e perché lo fanno

Molti su Instagram, sopratutto brand ed influencer, per far crescere il loro numero di followers ed il loro numero di likes utilizzano dei bot, che seguono in modo automatico e random dei profili, per poi smetterli di seguirli ed ovviamente alcuni lo fanno senza l'utilizzo di bot ma manualmente. 

Lo fanno perché di certo un bel po' di gente ricambierà il follow, sopratutto chi non conosce l'esistenza di questo metodo.

Comunque è oggettivamente irritante se si ricambia il follow e poi si scopre che l'altra persona dopo poco ha smesso di seguirci, quindi passiamo al motivo per cui stai leggendo questo post e cioè come scoprire chi ha smesso di seguirci.


Come scoprire chi ha smesso di seguirci senza nessuna app

Il modo più veloce da utilizzare, in caso abbiamo dubbi su poche persone, è di togliere loro il nostro follow e poi controllare dal loro profilo Instagram, all'altezza del tastino per il follow, perché se ci seguono vedremo proprio lì la scritta 'segui anche tu', se non la vediamo allora non ci seguono più, ovviamente se ci seguono e vogliamo anche noi continuare a seguirli, non dimentichiamoci di rimettere il 'follow'.


Come scoprire chi ha smesso di seguirci con un app

Passiamo al modo meno veloce ma perfetto se abbiamo dubbi su troppi followers o se magari abbiamo seguito troppa gente e vogliamo eliminare chi non ha mai ricambiato il follow.

Dobbiamo scaricare un app che in automatico ci dirà chi non ha ricambiato il nostro follow e/o  chi ha smesso di seguirci.

Di app specifiche ne esistono molte ma purtroppo ormai sono poche quelle che funzionano, ecco perché ve ne voglio suggerire solo una, l'unica che fino ad ora ha sempre funzionato. 

Reports +, un app davvero molto completa, anche se funziona in modo lento per chi ha molti followers, tra l'altro c'indica anche quanti likes o commenti sono stati cancellati.
Trovate sia la versione per iphone sull'apple store sia quella per android, ovviamente sul Play Store

Un piccolo bug al momento è che potrebbe risultare che non ha completato la scansione, incantandosi spesso sul 50% ma in effetti non è un dato molto attinente, perché potremo ugualmente già cliccare su ''utenti che non mi seguono più'', da dove potremo vedere tutti i nomi e potremo anche unfollowarli in massa.

Mi raccomando però di non esagerare se avete troppe persone da smettere di seguire, cercate di non superare il limite di una cinquantina di persone all'ora o anche meno, perché altrimenti facebook potrebbe darvi un blocco momentaneo.

L'opzione per togliere i follow è gratuita ma ce ne sono anche altre a pagamento.
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